La primaria di Badalucco celebra i 100 anni di Libereso Guglielmi
Il comprensivo di Taggia si è mosso nella Biodiversità della Valle Argentina per festeggiare il centenario della nascita dell’illustre botanico che ha fatto la storia della floricoltura ligure.
Un anno scolastico ricco di eventi per la primaria di Badalucco che tra le tante iniziative ha intrapreso un cammino nella biodiversità seguendo le orme di Libereso Guglielmi, conosciuto come il “giardiniere di Mario Calvino.
Una definizione troppo generica per un botanico che ha creato la floricoltura di Sanremo e di tutta la riviera ligure.
Ancora quindicenne, Libereso, figlio di un agricoltore che aveva già sperimentato la creazione degli ibridi dei garofani, viene notato da Mario Calvino, mentre, con i figli Italo e Floriano, percorre la “Strada di San Giovanni”(omonimo titolo di una raccolta dello scrittore), per recarsi nel podere di famiglia, a ridosso dell’abitato sanremasco.
Mario, noto scienziato della città matuziana, aveva creato, assieme alla moglie, Eva Mameli, una tra le prime donne del ‘900 ad aver conseguito una laurea in chimica, la stazione sperimentale di floricoltura, presso la loro abitazione a Villa Meridiana. Lì, come borsista, Libereso muove i primi passi nel mondo della sperimentazione.
Si occupa, dapprima, di acclimatare le specie importate dai coniugi Calvino dal centro America: il pompelmo, il kiwi, l’avocado, la yucca, gli iris, la bouganville…poi si cimenta nell’arte: non disponendo di macchine fotografiche, si ingegna di riprodurre, con la tecnica dell’acquerello, tutte le specie studiate e coltivate, creando dei capolavori.
Gli approfondimenti teorici, sia per gli alunni che per i docenti (per cui è stato previsto un percorso di formazione valido come corso di aggiornamento),sono stati coronati dalla presenza di Tanya e Barry, figli dell’illustre botanico, che, oltre essere stati la guida nella visita al giardino di Libereso, hanno presenziato tra i banchi raccontando aneddoti e curiosità riguardanti quel Grande Genio che ha colorato i giardini sanremesi.
Per festeggiare al meglio questo centenario, l’insegnante responsabile del progetto ha inoltrato, tramite email al comune matuziano, la proposta di intitolazione del Mercato dei Fiori a Libereso Guglielmi.
Ultima revisione il 10-12-2025





