Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: plesso di Badalucco

Badalucco, 25 Novembre 2025

Nel cortile della scuola Primaria di Badalucco si è celebrato l’appuntamento annuale dedicato alla lotta alla violenza sulle donne. Per l’occasione, è stata dipinta, dalla maestra Silvia Siffredi, una panchina di rosso su cui sono state riportate le seguenti scritte, lette da alcuni alunni: 

No alla violenza! Noi diciamo basta! Io sono solo mia.
L’amore vero rende liberi, non prigionieri.
Finché ci sarà una sola donna minacciata, in quanto donna, noi non avremo pace!
Di fianco è stato riportato anche il numero antiviolenza 1522.
Dietro la panchina sono state posizionate quattro lastre di ceramica, realizzate dai bambini di quinta preso l’Art Gallery sotto la guida di Manuela Pizzolla, maestra ceramista, che citano alcuni versi di canzoni trattanti lo stesso tema:
“Cerca le tue stelle, se ci provi riuscirai. E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai...” (Vietato morire di Ermal Meta)
“Donna come l’acqua di mare, chi si bagna vuole anche il sole...” (Donna di Mia Martini)
“...e la mano che un tempo l’amava, oggi muove un’assurda follia”
“se una donna perdona comunque e non urla la sua verità, non potrà aiutarla nessuno...” (Perché di Alex Britti).
Il testo di quest’ultimo brano è stato letto dalle alunne di quarta e quinta ed è stato motore ispiratore per la realizzazione di un video prodotto sempre dalla stessa pluriclasse. Hanno fatto seguito la lettura della poesia “Tutti in piedi davanti a una
donna” e un testo toccante, ideato e scritto dalla maestra Silvia, che ha sintetizzato la triste condizione in cui si trovano tante donne, costrette al silenzio dalla paura e dal terrore.
Gli interventi delle maestre Nives e Adriana hanno sottolineato quanto sia importante gettare i semi del rispetto e della tolleranza già in tenera età e hanno sottolineato il dovere che ha la scuola, in quanto comunità educante, di formare i bambini ad una convivenza civile in cui i diritti e le idee di tutti sono da rispettare.
Rivolgendo le attenzioni alle donne, si è puntualizzato che esistono diversi tipi di violenza oltre quella fisica e comunque tutte devono essere segnalate o alle forze dell’ordine (presenti i Carabinieri e i Carabinieri Forestali), o ai centri antiviolenza mediante il numero gratuito 1522.
La maestra Nives ha letto una sua poesia, scritta in dialetto ligure, “Caa mi” (Cara me), di cui è stata letta anche la traduzione in italiano da due alunne di terza.
A conclusione, prima dell’intervento degli amministratori comunali di Badalucco, Montalto-Carpasio e Molini di Triora, alcuni alunni della scuola secondaria hanno letto il testo di una canzone di Caposela “La cattiva educazione”.
Durante tutta la manifestazione ha fatto da sottofondo Donna di Mia Martini.